Scopri la parola: "Paghetta"
Denaro che viene dato ai bambini e alle bambine (in genere a intervalli regolari) per gestire le loro piccole spese e per avviarli all’educazione finanziaria. I dati di una ricerca Childwise svoltasi nel Regno Unito hanno mostrato interessanti correlazioni tra la gestione della paghetta assegnata a bambini e bambine e il gender pay gap: la paghetta di queste ultime infatti è il 20% in meno rispetto a quella dei bambini, e il divario arriva al 30% nella fascia 11-16 anni.
Negli Stati Uniti i genitori danno ai figli maschi il 50% in più di quello che danno alle figlie femmine.
I genitori spendono del denaro per le ragazze, ma questo denaro non viene amministrato dalle stesse: «se da un lato queste integrazioni possono aiutare a colmare il divario di reddito tra ragazzi e ragazze, dall’altro lato implicano un approccio al denaro completamente diverso. Mentre i ragazzi imparano a gestirlo in prima persona, le ragazze vengono educate a mediare e richiedere (per ottenere qualcosa che di fatto sarebbe già loro). I maschi e le femmine porteranno con sé questo approccio diverso al denaro per tutta la vita» (Azzurra Rinaldi, Le signore non parlano di soldi). Questa disparità nella distribuzione e gestione del denaro sin da piccole e piccoli genera diverse conseguenze: da un lato insegna più rapidamente ai maschi come gestire il denaro, come chiederlo, come interessarsene e ritenerlo un fine, come correlare il proprio valore con il denaro che gestiscono; dall’altro, alle bambine si trasmette si trasmette indirettamente l’idea che gestire il denaro non sia una cosa “da donne”, che sia normale averne poco, che sia meglio non chiederlo, rinunciando all’autonomia che in età adulta potrebbe aprire la strada più facilmente alla violenza economica.
Tratto da Dizionario di genere. Definizioni e relazioni per la comprensione dei fenomeni sociali legati al genere, di Marzia Camarda, © 2025 Settenove S.r.l.